Le zucchine, chiamate anche al maschile, configurano uno degli ortaggi tipici considerati benefici quanto polivalenti per la dieta mediterranea, anche se oramai questo tipico prodotto della terra dalla facile coltivazione e consumo è integrato in tantissimi contesti culiari. La duttilità di questi elementi permette di friggerle e cucinarle in tanti modi diversi.
E’ possibile tra l’altro ingegnarsi e friggere le zucchine in modo leggero, così non andando ad impattare sulla salute del nostro organismo: non sempre la frittura è “male”, basta saper sfruttare al massimo le proprietà di questi frutti della pianta che fa parte della stessa famiglia del melone ma anche della zucca, del cocomero e del cetriolo.
Il successo della zucchina
Le proprietà delle zucchine sono solo seconde per apprezzamento alla loro duttilità: sono sostanzialmente dei frutti raccolti prima della maturazione finale di una specie che è nativa delle Americhe ma che da diversi secoli è stata introdotta anche in altre parti del mondo, Europa inclusa, dove sono state rapidamente incluse anche nella dieta Mediterranea.
Le zucchine sono composte soprattutto da acqua, hanno un ottimo apporto in termini di sali minerali e proteine vegetali, praticamente non contengono grassi, la presenza di colesterolo è pari a 0. In particolare spicca il potassio, ma anche ferro, calcio e fosforo, risultando quindi delle ottime alleate del nostro sistema circolatorio e della linea essendo poco caloriche.
Come friggerle
Friggere le zucchine in modo leggero ma anche saporito appare abbastanza complesso ma esistono varie ricette che sono estremamente facili da applicare, con qualche trucco. Il “problema” del friggere le zucchine è la loro composizione formata quasi unicamente da acqua, che per forza di cose le rende facili da rendere “molle” con il processo di cottura.
- Tagliare 2-3 zucchine a rondelle di spessore medio di almeno 3-4 mm
- Applicare un po’ di sale fino in modo che non disperdano totalmente l’acqua contenuta
Utilizzare un tegame o una padella sufficientemente grande da ospitarle tutte, aggiungere 3 cucchiai di olio EVO unito a mezzo spicchio d’aglio, in questa soluzione possiamo cuocerle per al massimo 5 minuti fino a che non saranno leggermente dorate. Importante continuare a muoverle con un attrezzo in legno in modo che possano cuocersi in modo omogeneo.
E’ possibile anche cuocerle in modo diverso ma comunque sfizioso utilizzando l’oramai diffusa friggitrice ad aria, in questo caso vanno lavate e tagliate a tocchetti oppure per il senso della loro lunghezza e poi a metà, consigliabile unire un po’ di salvia, rosmarino ed erba cipollina, il tutto rigorosamente tritato abbastanza finemente applicando un po’ d’olio evo. Cuocere sulla griglia per alcuni minuti a 200 gradi, e servire dopo averle condite con sale e pepe a piacere.